Confermata l’introduzione della fatturazione elettronica per i soggetti forfettari, per coloro che utilizzano il regime agevolato dei minimi e per le associazioni in regime 398/91.
La decorrenza è confermata per il 1 luglio prossimo. Resta inteso che sino a tale data si potranno emettere documenti analogici cartacei.
Sono interessati ai nuovi obblighi i soggetti che nel corso del 2021 hanno realizzato incassi e/o ricavi superiori ad euro 25.000 anche tenuto conto del ragguaglio temporale.
Per tutti gli operatori invece, l’obbligo scatterà dal 1 gennaio 2024.
In via generale i termini di emissione delle fatture sono entro i dodici giorni dalla data di effettuazione dell’operazione o dall’incasso. In via eccezionale, per il trimestre luglio – settembre, viene prevista una sorta di moratoria che consente l’emissione del documento entro la fine del mese successivo alla data di effettuazione dell’operazione.
Per le operazioni verso l’estero, analogamente ai soggetti in regime normale, l’emissione del documento elettronico non è obbligatoria, tuttavia se tale documento venisse emesso in modalità elettronica, scatterebbe l’esonero dalla presentazione della comunicazione delle operazioni transfrontaliere cosiddetto esterometro.